Si tratta di un programma nocivo in grado di autoreplicarsi attraverso i canali di instant messaging (quali ICQ, MSN Messenger, AOL Instant Messenger, Yahoo Pager, Skype ed altri ancora), all’insaputa dell’utente-vittima.
In genere, per realizzare il processo di auto-diffusione, gli IM-Worm provvedono ad inviare ai contatti da essi individuati (nell’elenco dei contatti) appositi messaggi contenenti un link (URL) preposto a condurre verso un file nocivo che accoglie il corpo del worm, file collocato all’interno di una determinata risorsa di rete. Tale modalità, in pratica, ricalca quasi interamente l’analogo metodo di diffusione di cui si avvalgono gli Email-Worm.