Come prevenire l’invasione dello spam

I problemi con le e-mail pubblicitarie (spam), per l’utente privato, iniziano nel momento stesso in cui il suo indirizzo di posta elettronica entra a far parte di qualche database utilizzato dagli spammer. Attenendosi alle specifiche raccomandazioni degli esperti, qui di seguito elencate e descritte, si potrà fare in modo di allontanare il più possibile nel tempo il verificarsi di tale circostanza.

Modalità attraverso le quali gli spammer vengono a conoscenza del vostro indirizzo

Gli spammer possono reperire in vari modi gli indirizzi e-mail delle proprie “vittime”:

  • effettuando la scansione di siti web;
  • eseguendo la scansione di bacheche elettroniche, forum, chat, Usenet News e via dicendo;
  • selezionando indirizzi “facili” (john@, mary@, alex@, info@, sales@, support@) tramite appositi dizionari elettronici relativi a nomi propri o a parole di uso frequente;
  • selezionando indirizzi brevi (aa@, an@, bb@, abc@) attraverso una semplice ricerca.

Sulla base di tali elementi, si può raccomandare agli utenti privati di adottare le seguenti misure:

1. Utilizzate almeno due diversi indirizzi di posta elettronica: un account privato, per intrattenere la corrispondenza quotidiana (un indirizzo poco conosciuto, che non sarà mai reso pubblico su fonti accessibili a tutti), ed un account pubblico, destinato ad attività quali forum, chat, iscrizione a mailing list, etc.
2. L’indirizzo utilizzato per la corrispondenza ordinaria non deve essere mai pubblicato su risorse web liberamente accessibili in Rete.
3. L’indirizzo privato, di cui si fa uso nella corrispondenza e-mail, non deve essere facile da memorizzare, né apparire ad ogni costo “bello” od “elegante”. Gli spammer utilizzano combinazioni di nomi ovvi, parole e numeri, nell’intento di creare possibili indirizzi e-mail. Il vostro indirizzo privato non dovrebbe essere quindi costituito esclusivamente da nome e cognome. Siate creativi e personalizzate i vostri indirizzi di posta elettronica.
4. Se dovete pubblicare “elettronicamente” il vostro indirizzo privato, cercate di mascherarlo, in maniera tale da evitare che lo stesso venga immediatamente “raccolto” dagli spammer tramite i tool automatici di cui dispongono. Mario.Rossi@yahoo.com è facile da individuare, così come Mario.Rossi at yahoo.com. Cercate piuttosto di scrivere Mario-punto-Rossi-chiocciola-yahoo-punto-com. Se poi l’indirizzo privato deve essere pubblicato su un sito web, ricorrete ad un apposito file grafico, ovvero alla creazione di un’immagine contenente il vostro indirizzo.
5. Considerate in anticipo come temporaneo il vostro indirizzo e-mail destinato ad essere reso pubblico. Non “rimpiangetelo”, quindi; ne potrete sempre utilizzare uno nuovo; non abbiate paura di cambiarlo spesso. In genere, lo spam inizierà ad arrivare, su tale account, solo pochi giorni dopo la pubblicazione in Rete dello stesso. Ad ogni caso, visto che l’indirizzo in questione può essere utilizzato non soltanto dagli spammer (giungerà, su di esso, anche posta “normale”), varrà di sicuro la pena controllarlo periodicamente. I messaggi di posta elettronica inviati su tale indirizzo potranno quindi essere letti, ad esempio, con cadenza settimanale o mensile.

Registrazioni a siti web

Alcuni negozi Internet, conferenze e forum online, etc. richiedono l’inserimento dell’indirizzo e-mail dell’utente durante la normale procedura di registrazione. Talvolta, gli indirizzi così trasmessi cadono preda degli spammer. Non si tratta sempre di intenti malevoli, ma tale circostanza non comporta comunque alcun vantaggio per gli utenti. Per tale motivo:

6. Nel momento in cui effettuate la registrazione online a forum e chat, oppure vi iscrivete a mailing list o promozioni varie, indicate sempre il vostro indirizzo “pubblico”. Potete in effetti considerarlo preventivamente “perduto”, senza alcun patema d’animo. Potete ugualmente prendere in considerazione il fatto di ricorrere a vari indirizzi pubblici (in pratica uno per ogni nuova registrazione online da voi eseguita); potrete così agevolmente scoprire quali sono i servizi Internet che, di fatto, vendono gli indirizzi dei propri utenti agli spammer.

Lo spam giunge ugualmente nella vostra e-mail box. Cosa fare?

Se, tutto sommato, non ricevete grandi quantità di spam e la situazione, quindi, non vi irrita in maniera particolare, potete attenervi ad alcune semplici regole:

7. Non rispondete mai agli spammer. Magari non succede nulla di spiacevole. Può anche verificarsi, tuttavia, che la vostra risposta venga letta da un “robot”, il quale segnalerà poi il vostro indirizzo come attivo; in sostanza, più rispondete a simili e-mail, maggiore è la probabilità di ricevere quantità di spam sempre crescenti.
8. Non cliccate mai sugli eventuali link “Unsubscribe” provenienti da fonti dubbie. Gli spammer sono soliti inviare e-mail fasulle, nel tentativo di raccogliere nuovi elenchi di indirizzi di posta attivi. Di sicuro non desiderate che il vostro account e-mail venga “taggato” come “attivo”, visto che tale circostanza provocherebbe, entro breve, l’aumento del numero di messaggi di spam da voi ricevuti.

Se invece non tollerate più, in alcun modo, la ricezione dei messaggi di spam nella vostra e-mail box, agite come segue:

9. Cambiate il vostro indirizzo “privato”, qualora lo stesso sia stato scoperto dagli spammer. Questo può causare qualche inconveniente, ma la modifica del vostro indirizzo e-mail risulterà davvero utile per evitare, almeno per un po’, la ricezione dei fastidiosi messaggi di posta indesiderati.

Non ho dato il mio indirizzo e-mail a nessuno, se non ad amici e conoscenti, eppure ricevo continuamente messaggi di spam

Il vostro indirizzo di posta, purtroppo, potrebbe essere stato rubato da un virus di posta elettronica dall’elenco dei contatti di un vostro amico (il malware in questione viene distribuito proprio attraverso gli indirizzi e-mail presenti nella rubrica dei client di posta). È impossibile evitare che questo accada; anche se tutti i vostri amici e conoscenti dispongono di software antivirus installati sui loro computer, i relativi database delle firme debbono essere regolarmente aggiornati.

Ho bisogno di un indirizzo che possa essere utilizzato da tutti coloro che desiderano scrivermi!

Se volete disporre di un indirizzo e-mail noto a tutti e pubblicamente accessibile, dovete comunque essere pronti a ricevere centinaia, se non migliaia di messaggi di spam ogni giorno. Se proprio non volete rinunciare ad un simile indirizzo, ecco l’ultimo consiglio che possiamo darvi:

10. Utilizzate un filtro antispam, collocato sul server di posta (avendo scelto un provider in grado di offrire il servizio di filtraggio dello spam) oppure direttamente sul vostro computer; nel secondo caso, occorre scegliere uno strumento che risulti adatto al vostro client di posta elettronica. Gli attuali filtri si caratterizzano per il loro livello qualitativo piuttosto elevato (la quota percentuale di spam filtrato, nel caso si utilizzi un simile strumento di filtraggio, accuratamente settato, raggiunge un valore medio pari al 95–99%); l’impiego di tale filtro, da parte dell’utente, ridurrà drasticamente la gravità del problema.