Breve storia dell’hacking

  • Dicembre 1947 — William Shockley inventa il transistor e ne dimostra, per primo, il funzionamento. Il transistor si componeva di una moltitudine di filamenti conduttori, isolatori ed elementi di germanio. Secondo i risultati di un sondaggio condotto di recente sul sito web della CNN, il transistor viene tuttora considerato la scoperta più importante realizzata nel corso del XX secolo.
  • 1964 — Thomas Kurtz e John Kemeny creano il BASIC, uno dei linguaggi di programmazione più popolari anche ai giorni nostri.
  • 1965 — Si stima che negli Stati Uniti siano in uso circa 20.000 sistemi informatici. La maggior parte di essi risulta prodotta dalla società International Business Machines (IBM).
  • 1968 — Viene fondata la società Intel.
  • 1969 — Viene fondata la società AMD.
  • 1969 — La Advanced Research Projects Agency (ARPA) crea ARPANET, il precursore dell’attuale rete Internet. I primi quattro nodi di ARPANET erano situati, rispettivamente, presso la University of California di Los Angeles, la University of California di Santa Barbara, la University of Utah e lo Stanford Research Institute.
  • 1969 — Intel avvia la produzione di moduli RAM da 1KB (1024 byte).
  • 1969 — Ken Thompson e Dennis Ritchie iniziano a lavorare alla creazione del sistema operativo UNICS. Thompson, nell’arco di un mese, scrive la prima versione di UNICS, utilizzando un computer provvisto di 4 KB di memoria. In seguito, la denominazione del sistema operativo UNICS verrà cambiata in UNIX.
  • 1969 — Il MIT (Massachusetts Institute of Technology) diviene la “casa” dei primi hacker informatici, i quali iniziano a riscrivere i software e cercano, al contempo, di perfezionare gli stessi computer, per far sì che questi ultimi possano lavorare più velocemente ed in modo migliore.
  • 1969 — Nasce, ad Helsinki, Linus Torvalds.
  • 1970 — La società DEC presenta il PDP-11, uno dei modelli di sistema informatico più diffusi all’epoca. Alcuni di tali computer risultano a tutt’oggi in uso.
  • 1971 — John Draper, noto con il nickname di Cap’n Crunch, dimostra una singolare abilità nell’hacking di sistemi telefonici, attraverso l’utilizzo di un semplice fischietto giocattolo contenuto all’interno di una confezione di cereali.
  • 1971 — Viene rilasciato il primo client di posta elettronica per la rete ARPANET. Il suo autore, Ray Tomlinson, decide di utilizzare il carattere “@” per separare il nome utente dal nome di dominio.
  • 1972 — Ritchie e Kerningham riscrivono il sistema operativo UNIX in C, un linguaggio di programmazione originariamente creato per facilitare la portabilità, ovvero il trasferimento dei programmi da una piattaforma all’altra.
  • 1972 — Il centro NCSA (National Center for Supercomputing Applications) sviluppa il tool denominato “Telnet”.
  • 1973 — Gordon Moore, presidente di Intel, enuncia la famosa “Legge di Moore”, secondo la quale il numero dei transistor presenti nella CPU è destinato a raddoppiare ogni 18 mesi. Tale legge conserva la sua validità da oltre 30 anni.
  • 1973 — Viene introdotto il protocollo FTP.
  • 1974 — Stephen Bourne sviluppa la prima shell principale per UNIX, la cosiddetta Bourne shell (nota anche con il nome di “sh”).
  • 1975 — Bill Gates e Paul Allen fondano la società Microsoft.
  • 1976 — Il ventunenne Bill Gates scrive “An Open Letter to Hobbyists” (Lettera aperta agli hobbisti), documento nel quale egli condanna il modello relativo al software open source e la pirateria informatica.
  • 1° aprile 1976 — Viene fondata la società Apple Computers.
  • 1977 — Billy Joy rilascia BSD, un nuovo sistema operativo simile a UNIX.
  • 1979 — Microsoft ottiene da AT&T la licenza relativa all’utilizzo del codice sorgente di UNIX e crea una propria versione di tale sistema operativo, denominata “Xenix”.
  • 1981 — Viene creato il Domain Name System (DNS, sistema dei nomi di dominio).
  • 1981 — Microsoft acquisisce i diritti di proprietà intellettuale riguardo al sistema operativo DOS, rinominando poi lo stesso “MS-DOS”.
  • 1982 — Viene fondata la società Sun Microsystems. Sun diverrà in seguito famosa grazie ai suoi microprocessori SPARC, al sistema operativo Solaris, al protocollo di rete NFS (Network File System) e al linguaggio di programmazione Java.
  • 1982 — Richard Stallman inizia a sviluppare una versione gratuita di UNIX, da egli denominata ‘GNU’, acronimo ricorsivo di “GNU’s Not Unix”.
  • 1982 — Lo scrittore William Gibson conia il termine “cyberspazio” (cyberspace).
  • 1982 — Vengono pubblicate le specifiche tecniche relative al protocollo SMTP (Simple Mail Transfer Protocol). SMTP è attualmente il protocollo più diffuso per lo scambio di messaggi di posta elettronica attraverso Internet.
  • 1982 — Scott Fahlman inventa il primo emoticon, “:-)”.
  • 1983 — Viene creata la rete Internet, suddividendo ARPANET in vari network distinti tra loro, per uso civile e militare.
  • 1983 — Tom Jennings crea FidoNet. Tale rete diverrà, per i 10 anni successivi, il network informatico maggiormente utilizzato nel mondo per lo scambio di informazioni, fino all’avvento e alla conseguente diffusione planetaria di Internet.
  • 1983 — Kevin Poulsen, noto con lo pseudonimo di “Dark Dante”, viene arrestato con l’accusa di aver violato la rete ARPANET.
  • 1984 — Viene costituita la società CISCO Systems.
  • 1984 — Fred Cohen sviluppa i primi virus per PC e introduce il termine “virus informatico”, divenuto in seguito un’espressione standard.
  • 1984 — Andrew Tannenbaum crea Minix, clone gratuito di UNIX, basato su un’architettura a microkernel modulari.
  • 1984 — Bill Landreth, noto con il nickname “The Cracker”, viene accusato di aver violato alcuni sistemi informatici e di aver ottenuto illegalmente l’accesso ad informazioni sensibili custodite presso la NASA e il Ministero della Difesa degli Stati Uniti.
  • 1984 — Apple presenta il sistema operativo Macintosh System 1.0.
  • 1985 — Richard Stallman dà vita alla Free Software Foundation.
  • 15 marzo 1985 — Viene registrato il primo dominio Internet, ovvero Symbolics.com.
  • Novembre 1985 — Microsoft rilascia il sistema operativo Windows 1.0, al prezzo di 100 dollari USD a copia.
  • 1986 — Negli Stati Uniti viene adottato il “Computer Fraud and Abuse Act”.
  • 1986 — Viene arrestato Loyd Blankenship, alias “The Mentor”, membro del gruppo “Legion of Doom”; egli pubblica, in seguito, il “Manifesto dell’hacker”, documento tuttora celebre.
  • 1988 — Viene inventato il CD-ROM.
  • 1988 — Lancio del servizio IRC (Internet Relay Chat).
  • Novembre 1988 — Robert Morris crea e diffonde in rete il primo worm Internet, il quale, a causa di un errore nel proprio codice, infetta diverse migliaia di computer negli Stati Uniti, bloccando di fatto il funzionamento di tali macchine. Il suddetto worm è noto ai giorni nostri con la denominazione di “Morris worm”.
  • 1989 — Nei laboratori del CERN, in Svizzera, viene sviluppato il concetto di WWW.
  • 1990 — La rete ARPANET cessa la propria esistenza.
  • 1990 — Kevin Poulsen manipola la rete telefonica di Los Angeles, allo scopo di risultare a tutti i costi il vincitore di un concorso indetto da una radio statunitense, il cui ricco premio era costituito da una Porsche 944.
  • 1991 — Philip Zimmerman rilascia PGP (Pretty Good Privacy), potente tool di cifratura gratuito. Il programma diviene rapidamente l’utility di crittografia più diffusa al mondo.
  • 1991 — Si diffondono le voci riguardo all’imminente comparsa di un virus informatico denominato Michaelangelo, il cui payload distruttivo sembra destinato ad attivarsi il giorno 6 marzo.
  • 17 settembre 1991 — Linus Torvalds rilascia la prima versione di Linux.
  • 1992 — Il gruppo di phreaker (hacker telefonici) “Masters of Deception” viene arrestato grazie alle prove raccolte mediante apposite intercettazioni.
  • 1993 — Release del browser web Mosaic.
  • 1993 — Microsoft rilascia Windows NT.
  • 1993 — Release della prima versione del sistema operativo FreeBSD.
  • 23 marzo 1994 — Il sedicenne Richard Pryce, noto con il nickname di “Datastream Cowboy” viene arrestato con l’accusa di accesso illegale ad informazioni custodite all’interno di un sistema informatico.
  • 1994 — Vladimir Levin, matematico russo, viola la rete Citibank e compie il furto di 10 milioni di dollari USA.
  • 1995 — Dan Farmer e Wietse Venema effettuano il rilascio di SATAN, uno scanner automatico delle vulnerabilità, il quale diviene ben presto un popolare strumento di hacking.
  • 1995 — Chris Lamprecht, conosciuto con lo pseudonimo di “Minor Threat”, è la prima persona alla quale si impedisce l’accesso ad Internet.
  • 1995 — Sun lancia Java, un nuovo linguaggio di programmazione informatica creato allo scopo di poter liberamente trasferire programmi già compilati da una piattaforma all’altra.
  • Agosto 1995 — Viene rilasciato Microsoft Internet Explorer. IE diverrà, successivamente, il browser web sottoposto al maggior numero di attacchi da parte degli exploit, risultando, in pratica, il bersaglio preferito di virus writer e hacker.
  • Аgosto 1995 — Lancio del sistema operativo Windows 95.
  • 1996 — IBM rilascia OS/2 Warp version 4, un potente sistema operativo multi-tasking, provvisto di interfaccia utente grafica, per competere con l’OS Microsoft Windows 95, da poco lanciato sul mercato. Nonostante OS/2 si riveli complessivamente più affidabile e stabile di Windows 95, il nuovo sistema operativo di IBM perderà progressivamente il supporto degli sviluppatori e verrà dismesso nell’arco di alcuni anni.
  • 1996 — Release di ICQ, il primo programma di instant messaging.
  • 1996 — Tim Lloyd si rende protagonista di un attacco hacking dall’esito devastante, piazzando una sorta di bomba ad orologeria – in veste di software – all’interno dei sistemi informatici di Omega Engineering, società statunitense la cui principale unità produttiva è situata nel New Jersey. A seguito dell’attacco, tale società subisce perdite per 12 milioni di dollari USD; inoltre, più di 80 dipendenti perdono il proprio posto di lavoro. Lloyd verrà poi condannato a 41 mesi di reclusione.
  • 1997 — Vengono pubblicate le specifiche tecniche del formato DVD.
  • 1998 — Due hacker cinesi, Hao Jinglong e Hao Jingwen, fratelli gemelli, vengono condannati a morte da un tribunale, in Cina, per aver violato la rete informatica di un istituto bancario ed aver sottratto 720.000 yuan (circa 87.000 $ USD).
  • 18 marzo 1998 — Ehud Tenebaum, conosciuto con il nickname “The Analyzer”, particolarmente “prolifico” nelle attività di hacking, viene arrestato in Israele a seguito della violazione di un elevato numero di network informatici di alto profilo, situati negli USA.
  • 1998 — Fa la sua comparsa il virus CIH. CIH è il primo virus informatico provvisto di un payload nocivo in grado di cancellare il contenuto della memoria flash del BIOS e di danneggiare il sistema informatico in maniera tale da impedirne l’avvio. CIH sfatava definitivamente il mito secondo il quale i virus informatici non potevano in alcun modo arrecare danni all’hardware.
  • 26 marzo 1999 — Compare sulla scena il virus Melissa.
  • 2000 — Un hacker canadese teenager, noto con lo pseudonimo di “Mafiaboy”, conduce un attacco DoS nei confronti di vari siti web particolarmente frequentati dal pubblico della Rete, quali Yahoo, eBay, Amazon.com e CNN, rendendo gli stessi inaccessibili. In seguito egli sarà condannato ad 8 mesi di detenzione presso un carcere minorile.
  • 2000 — Microsoft Corporation ammette che la propria rete informatica è stata violata e, di conseguenza, è stato sottratto il codice relativo ad alcune versioni del sistema operativo Windows non ancora rilasciate.
  • 2000 — L’FBI procede all’arresto di due hacker russi, Alexei V. Ivanov e Vasiliy Gorshkov. L’arresto viene eseguito dopo una lunga e complessa operazione, nel corso della quale gli hacker vengono attirati negli Stati Uniti per “una dimostrazione della loro abilità nell’effettuare azioni di hacking”.
  • Luglio 2001 — Compare il worm CodeRed. Tale worm si diffonde con grande rapidità e, nel giro di poche ore, infetta centinaia di migliaia di computer in tutto il mondo.
  • 2001 — Microsoft rilascia Windows XP.
  • 18 luglio 2002 — Bill Gates annuncia l’iniziativa denominata “Trustworthy Computing”, la quale indica una nuova direzione nella strategia di sviluppo del software, seguita da Microsoft allo scopo di innalzare ulteriormente il livello di sicurezza dei prodotti via via rilasciati.
  • Оttobre 2002 — Hacker non identificati lanciano un potente attacco nei confronti dei 13 root nameserver di Internet, ovvero i server DNS adibiti a rispondere alle richieste di risoluzione dei nomi riguardanti il namespace del dominio principale (abitualmente definito con il termine “root”). Lo scopo del massiccio attacco è quello di arrestare del tutto il funzionamento del servizio DNS nell’ambito dell’intera Rete.
  • 2003 — Microsoft rilascia Windows Server 2003.
  • 29 aprile 2003 — A Londra, New Scotland Yard arresta Lynn Htun, nel corso di InfoSecurity Europe 2003, importante evento fieristico dedicato alla sicurezza IT. Si ritiene che Lynn Htun sia stato in grado di accedere illegalmente ad alcuni importanti sistemi informatici, quali i network di Syma-ntec e SecurityFocus.
  • 6 novembre 2003 — Microsoft annuncia l’istituzione di un fondo di 5 milioni di dollari USD in qualità di ricompensa prevista per coloro che contribuiranno in maniera determinante alla cattura degli hacker che hanno sfruttato determinate vulnerabilità individuate nei software rilasciati dal gigante di Redmond.
  • 7 maggio 2004 — Nel nord della Germania viene arrestato Sven Jaschan, l’autore dei famigerati worm di rete Netsky e Sasser.
  • Settembre 2004 — IBM presenta il supercomputer più veloce al mondo. Esso è in grado di eseguire stabilmente 36 trilioni di operazioni al secondo.
  • 24 giugno 2005 — Robert Lyttle, uno dei due componenti del cosiddetto “Synamic Duo”, viene condannato a 4 mesi di reclusione (ed ai successivi 3 anni di libertà vigilata), così come al pagamento di una multa pari a 72.000 dollari, per aver compromesso i sistemi informatici del governo degli Stati Uniti e per aver danneggiato i siti web appartenenti a quest’ultimo, tramite apposite azioni di “defacement”.
  • 17 agosto 2005 — Jason Smathers, ex software engineer di AOL, si vede comminare una pena pari a 15 mesi di prigione per aver realizzato il furto, da un database della società AOL, di ben 92 milioni di dati di registrazione, e per aver poi venduto gli stessi agli spammer, i quali utilizzeranno gli indirizzi di posta elettronica così ottenuti per inviare oltre 7 miliardi di messaggi e-mail indesiderati.
  • 24 agosto 2005 — Viene arrestato, in Giappone, un hacker cinese, con l’accusa di aver compiuto il furto di beni virtuali utilizzati nell’ambito del gaming online.
  • 6 gennaio 2006 — Nello stato del Massachusetts vengono mossi vari capi d’accusa nei confronti di Sean Galvez; uno di essi riguarda il furto, mentre altri dieci capi d’imputazione si riferiscono all’accesso non autorizzato a computer altrui e alla sottrazione di dati personali, in seguito utilizzati per violare oltre 40 account relativi ad utenti di eBay, la nota casa d’aste online, con conseguente appropriazione indebita di denaro per un importo complessivo di 32.000 dollari USA.
  • 3 ottobre 2006 — Tre hacker russi vengono condannati a otto anni di reclusione ciascuno, per una serie di attacchi informatici condotti nel 2003 a scopo di estorsione; la cifra complessivamente sottratta a varie società britanniche ammonta a quasi 4 milioni di dollari USD.
  • 23 agosto 2007 — Un cittadino britannico viene arrestato per uso non autorizzato di una connessione wireless nel distretto di Chiswick, Londra.
  • 18 dicembre 2007 — Hario Tandiwidjojo, ex consulente informatico, viene giudicato colpevole, da un tribunale statunitense, per aver ottenuto illecitamente l’accesso ad un computer protetto, dopo aver violato oltre 60 terminali installati negli hotel, compiendo il furto di informazioni sensibili relative a carte di credito.
  • 11 giugno 2008 — Negli USA, Robert Matthew Bentley subisce una condanna a 41 mesi di reclusione; il tribunale giudicante stabilisce, inoltre, che l’imputato debba complessivamente restituire l’importo di 65.000 dollari USA, in qualità di risarcimento danni, per aver compromesso vari sistemi informatici aziendali situati in Europa (tra cui quelli appartenenti alla società Rubbermaid) ed aver utilizzato gli stessi come parte di una botnet.
  • 11 luglio 2008 — Yang Litao viene condannato, in Cina, a due anni di reclusione, per aver compromesso un sito web della Croce Rossa ed aver tentato di trasferire illecitamente, su un conto bancario da egli stesso controllato, i fondi raccolti per prestare aiuto alle vittime del devastante terremoto avvenuto nel Sichuan.
  • 5 novembre 2008 — Un tribunale statunitense dichiara colpevoli Ivan Biltse, Angelina Kitaeva e Yuriy Rakushchynets (noto anche con il nome di Yuriy Ryabinin), per il fatto di aver allestito un gruppo criminale ed aver creato un particolare dispositivo per ottenere l’accesso ai conti dei clienti di Citibank; i truffatori in questione si erano in tal modo appropriati di un’ingente somma di denaro, pari a 2 milioni di dollari USD. Il gruppo, del quale facevano in precedenza parte altre sette persone, aveva in pratica violato un server adibito a processare le transazioni effettuate attraverso gli apparecchi bancomat installati negli store della catena 7-Eleven.
  • 5 marzo 2009 — Viene spedita in prigione la gang di cybercriminali che, nel 2004, aveva cercato di sottrarre dalla filiale londinese della banca Sumitomo, non riuscendo nell’intento, ben 229 milioni di dollari. Gli hacker, non senza l’aiuto di un dipendente della stessa banca (un insider), si erano avvalsi di un software commerciale di keylogging per intercettare le credenziali di login; il denaro così rubato sarebbe stato poi trasferito su conti esteri. Due membri del suddetto gruppo di criminali informatici, Jan van Osselaer e Gilles Poelvoorde vengono condannati, rispettivamente, a 3,5 e 4 anni. Da parte sua, l’insider che li aveva aiutati nel tentativo di furto, Kevin O’Donoghue, trascorrerà in prigione ben 4 anni e 4 mesi. A Hugh Rodley e David Nash – i due che avevano provveduto all’apertura dei conti esteri presso banche internazionali – viene invece comminata una pena pari, rispettivamente, a 8 e 3 anni.
  • 28 agosto 2009 — Albert Gonzalez riconosce la propria colpevolezza riguardo a 19 diversi capi d’imputazione, relativi a truffe praticate nell’ambito di reti wireless; inoltre, egli si dichiara colpevole di associazione a delinquere, con l’aggravante di riciclaggio di denaro e furto di dati confidenziali, sottratti da oltre 170 milioni di account relativi a carte di credito e di debito emesse dagli istituti bancari TJX, Barnes & Noble, Office Max ed altri ancora. Per l’insieme dei crimini commessi, Gonzalez dovrà trascorrere in cella dai 15 ai 25 anni, e dovrà inoltre provvedere al pagamento di una multa salatissima, pari ad un importo di 2,8 milioni di dollari.
  • 17 febbraio 2010 — Un hacker sostituisce con un film pornografico un video commerciale in quel momento trasmesso su un maxi-schermo pubblicitario a Mosca.
  • 24 febbraio 2010 — Un hacker inoltra alla televisione lettone informazioni riservate relative alle attività finanziarie e ai profitti realizzati da istituti bancari ed aziende di Stato lettoni.